Ricercatori della Sidney University in Australia hanno valutato se un sussidio decisionale basato sull’evidenza riguardo alla vaccinazione MMR ( morbillo, parotite, rosolia ) fosse in grado di modificare gli atteggiamenti dei genitori nei confronti della vaccinazione.
Un totale di 158 persone su 1277 che hanno visitato il sito Internet hanno compilato un questionario on line.
Un numero significativamente superiore di partecipanti ha riferito di essere favorevole alla vaccinazione dopo aver consultato il sito Internet ( 39% prima versus 55% dopo; p < 0.001 ).
Rispetto a coloro che erano indecisi sulla vaccinazione o meno favorevoli, quelli che si sono dichiarati favorevoli hanno mostrato una maggiore probabilità nel riconoscere la potenziale utilità della vaccinazione nel proteggere i propri figli dalle gravi conseguenze delle malattie infettive ( 98% versus 84% ).
I soggetti con atteggiamento sfavorevole alla vaccinazione erano associati ad una maggiore probabilità di manifestare preoccupazione riguardo alle rare reazioni avverse della vaccinazione ( 78% versus 57% ), all’autismo e alla malattia intestinale ( 78% versus 27% ) e di avere pregiudizi sul fatto che i loro bambini potessero sviluppare una reazione avversa ( 77% versus 50% ).
Coloro che avevano un atteggiamento favorevole nei confronti della vaccinazione in seguito alla consultazione del sito Internet si ritenevano ancor meglio informati ( 83% versus 48% ).
Il supporto decisionale mediante il web ha migliorato in modo significativo l’atteggiamento dei genitori nei confronti della vaccinazione MMR.
Per alcuni genitori, i dubbi residui circa l’autismo e le malattie intestinali e la rara possibilità di insorgenza di gravi complicanze rappresentano ancora degli ostacoli alla vaccinazione MMR. ( Xagena2006 )
Wallace C et al, BMJ 2006;332:146-149
Farma2006