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La vaccinazione anti-epatite B non sembra essere associata a sviluppo di sclerosi multipla


L’eziologia della sclerosi multipla non è ancora ben definita.
Si ritiene che gli agenti infettivi abbiano un ruolo nello sviluppo di questa malattia multifattoriale.

Sono stati riportati casi di sclerosi multipla dopo somministrazione di vaccini per l'epatite B.

Ricercatori della Dokuz Eylul University a Izmir, in Turchia, hanno confrontato 11 pazienti con sclerosi multipla i cui i primi segni clinici si sono manifestati dopo la vaccinazione contro l’epatite B ( gruppo I ) con 71 pazienti con sclerosi multipla che non sono mai stati vaccinati contro l’epatite B ed erano sierologicamente negativi nei confronti del virus dell’epatite B ( Gruppo II ), e 20 soggetti sani ( gruppo III ).

Il numero medio di episodi di sclerosi multipla dopo 2 anni è stato di 1.5 nel gruppo I e 1.63 nel gruppo II.

Il punteggio medio alla scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ) dopo 2 anni è stato di 1.31 nel gruppo I e di 1.89 nel gruppo II.

La tipizzazione HLA e l’esame sierologico per l’antigene di superficie dell’epatite B sono stati eseguiti in tutti i gruppi.
HLA-DR2 è risultato più frequente nei gruppi I e II rispetto ai soggetti sani.

I Ricercatori non hanno evidenziato alcuna differenza tra i pazienti con sclerosi multipla, sottoposti a vaccinazione o non vaccinati.
Pertanto, questo studio ha dimostrato che la vaccinazione contro l’epatite B non sembra essere coinvolta nello sviluppo di sclerosi multipla. ( Xagena2006 )

Ozakbas S et al, Tissue Antigens 2006; 68: 235-238


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