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Prevenzione dell'herpes zoster: il vaccino HZ/su presenta un'efficacia globale del 97.2%


I dati dello studio randomizzato di fase III riguardanti il vaccino sperimentale per la prevenzione dell'herpes zoster sono stati presentati al 25esimo Congresso dell'European Society of Clinical Microbiology and Infectious diseases ( ECCMID ) a Copenhagen.
L'efficacia del vaccino HZ/su si mantiene in tutti i gruppi di età, dai 50 ai 70 anni ed oltre.

L'analisi dell'endpoint primario dello studio ha dimostrato che la schedula a due dosi di HZ/su riduce il rischio di herpes zoster fino al 97.2% ( 95%, intervallo di confidenza [ CI ] 93.7-99.0 ) negli adulti con 50 anni e di età, superiore rispetto al placebo.
L'efficacia del vaccino è stata mantenuta in tutte le fasce d'età considerate, con un range che varia dal 96.6% nella fascia 50-59 anni, al 97.4% nella fascia 60-69 anni fino al 97.6% nelle persone con 60 anni e più, per arrivare al 98% in chi ha 70 anni o più.
Non è stata osservata una differenza statisticamente significativa nei diversi gruppi d'età.

La percentuale di soggetti con eventi avversi seri, potenziali malattie immuno-mediate o decesso è risultata simile nel gruppo placebo e nel gruppo vaccino.
La reazione locale più comunemente riportata è stata il dolore, con arrossamenti e gonfiori in sede di iniezione. Questi effetti sono stati valutati gravi nel 9.5% dei soggetti vaccinati con HZ/su rispetto allo 0.4% di chi è stato vaccinato con placebo.
Le reazioni avverse sistemiche più frequentemente riportate sono state i dolori muscolari, l'astenia e la cefalea: queste sono state giudicate gravi nell'11.4% dei soggetti vaccinati con HZ/su rispetto al 2.4% del gruppo placebo. Queste reazioni si sono manifestate soprattutto entro sette giorni dalla vaccinazione e in particolare dal primo al terzo giorno.

Il candidato vaccino HZ/su non-contiene virus vivi e combina gE, una proteina individuata nel virus che causa il fuoco di Sant'Antonio, con un sistema adiuvante AS01B, che mira ad aumentare la risposta immunologica nei confronti di gE.

Lo studio ZOE-50 ( Zoster efficacy in adults aged 50 years and over ) è uno studio clinico randomizzato di fase III versus placebo, in cieco ( observer ), multicentrico, multinazionale ( Nord America, Europa, America latina, Asia-Pacifico ). Ha coinvolto 16.160 adulti di 50 anni e oltre.
I vaccini sono stati somministrati per via intramuscolare con una doppia dose ( 0-2 mesi ).
Il primo obiettivo dello studio era l'efficacia totale del candidato vaccino HZ/su in tutte le coorti d'età in confronto al placebo nella riduzione del rischio di sviluppare herpes zoster.
Lo studio ha compreso soggetti nelle decadi 50- 59, 60-69, 70-79, e di 80 anni.

L'herpes zoster si presenta classicamente come un arrossamento doloroso che provoca prurito e si sviluppa su un lato del corpo. E' il risultato di una riattivazione del virus varicella zoster latente. Chi ha avuto una prima infezione con questo virus è a rischio di sviluppare l'herpes zoster: l'età e le alterazioni del sistema immunitario sono stati riconosciuti come i principali fattori di rischio.
Le complicazioni possono comprendere la nevralgia posterpetica, la più comune, oltre a cicatrici, problemi visivi, infezioni secondarie e paralisi. ( Xagena2015 )

Fonte: GSK, 2015

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