Xagena Mappa
Xagena Newsletter
OncologiaMedica.net
Ematologia.net

Problemi di sicurezza per il vaccino contro Staphylococcus aureus nelle ferite da intervento cardiochirugico


Un vaccino disegnato per prevenire l’infezione da Staphylococcus aureus delle ferite chirurgiche, non ha prodotto benefici, e può aver aumentato la mortalità, rispetto al trattamento con placebo.

Sono stati riscontrati 201 decessi su 3.958 pazienti ai quali era stato inoculato il vaccino contro Staphylococcus aureus ( tasso del 5.7 per 100 anni-persona versus 5.0 per 100 anni-persona ) ( P=0.200 ).

Tra i pazienti che hanno sviluppato infezione da Staphylococcus aureus, coloro che sono stati vaccinati hanno presentato una maggiore probabilità di andare incontro a disfunzione d'organo multipla ( 0.9 eventi per 100 anni-persona vs 0.5; P=0.042 ).

Tre pazienti di quelli a cui era stato somministrato il vaccino sono morti per insufficienza d’organo multipla; nessun paziente con infezione da Staphylococcus aureus.nel gruppo placebo è deceduto.

In generale, tra i pazienti che hanno sviluppato infezione da Staphylococcus aureus, 7 su 22 nel gruppo vaccinazione sono morti, contro 2 su 27 nel gruppo placebo.
La differenza tra i due gruppi non è, tuttavia, risultata statisticamente significativa ( P=0.584 ).

Il vaccino, denominato V710, non è risultato efficace nel prevenire la batteriemia da Staphylococcus aureus e/o l’infezione profonda della ferita sternale, nonostante abbia innescato una marcat risposta anticorpale.

L’età media dei pazienti era di 66 anni; nei due terzi dei casi erano di sesso maschile, e più di tre quarti erano di razza bianca.
Il 25% dei pazienti era affetto da diabete, e il 18% presentava colonizzazione nasale ad opera di Staphylococcus aureus.

I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere il vaccino oppure il placebo.
Dopo la vaccinazione hanno atteso due settimane prima di sottoporsi a chirurgia cardiotoracica.

Il periodo osservazionale era di 1 anno.

Nel mese di aprile 2011, dopo una seconda analisi pre-specificata su 48 casi, è stata raccomandata l’interruzione dello studio per mancanza di efficacia e per problemi di sicurezza. ( Xagena2012 )

Fonte: Infection Disease ( ID ) Week, 2012



Inf2012 Cardio2012 Chiru2012 Farma2012


Indietro