Non è noto se la vaccinazione antinfluenzale sia associata a un ridotto rischio di eventi vascolari maggiori nei pazienti con recente ictus ischemico o attacco ischemico transitorio ( TIA ) di origine prevalentemente aterotrombotica.
I dati sono stati raggruppati da 2 studi prospettici di coorte, OPTIC ( n=3.635 ) e AMISTAD ( n=618 ), e dallo studio randomizzato PERFORM ( n=19.120 ), ognuno dei quali comprendeva pazienti con ictus ischemico recente o attacco ischemico transitorio.
Lo stato della vaccinazione antinfluenzale è stato determinato in 23.110 pazienti.
L'esito primario era un composito di infarto miocardico non-fatale, ictus non-fatale, o morte vascolare fino a 2 anni.
Gli esiti secondari erano infarto miocardico e ictus, separatamente.
La vaccinazione antinfluenzale non ha avuto alcuna associazione con l'esito primario nella coorte abbinata per punteggio di propensione ( hazard ratio, HR=0.97; P=0.67 ) o nella coorte aggiustata per punteggio di propensione ( HR=1.00; P=0.99 ).
Allo stesso modo, il rischio di ictus e infarto del miocardio non differiva tra il gruppo vaccinato e il gruppo non-vaccinato; nella coorte abbinata, l'hazard ratio è stato pari a 1.01 ( P=0.89 ) per l'ictus e a 0.84 ( P=0.3 0 ) per l'infarto miocardico.
In conclusione, la vaccinazione antinfluenzale non è stata associata a un ridotto numero di eventi nei pazienti con recente ictus ischemico aterotrombotico dopo aver considerato tutte le caratteristiche di base ( compresi i farmaci concomitanti ) associate alla vaccinazione antinfluenzale. ( Xagena2014 )
Lavallée PC et al, Neurology 2014; 82:21:1905-1913
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