Le segnalazioni ricevute nel 2012 per le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia e varicella riguardano essenzialmente i vaccini trivalenti MPR Priorix e M-M-R-VaxPro da soli o in co-somministrazione con i due vaccini contro la varicella Varivax e Varilrix, e il tetravalente MPRV Priorix Tetra.
Per quanto riguarda la varicella il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 raccomanda la vaccinazione oltre che agli adolescenti suscettibili ad altri gruppi di popolazione adulta.
Il numero più elevato di segnalazioni riguarda il tetravalente MPRV ( Priorix tetra ); le reazioni segnalate con maggiore frequenza dopo la febbre [ iperpiressia ( 93 ), piressia ( 90 ) ] e le eruzioni cutanee ( 45 ) sono state le convulsioni febbrili ( 28 ).
I dati nazionali hanno confermato il trend già osservato in precedenza di una maggiore frequenza di convulsioni febbrili in particolare dopo la prima dose. Questa eventualità è stata considerata in una circolare emanata ad ottobre 2012 dal Ministero della Salute con la quale venivano fornite indicazioni in particolare sulla vaccinazione antivaricella.
Inoltre nel 2012 si sono resi disponibili i risultati di uno studio di sorveglianza post-marketing promosso dalla ditta produttrice del vaccino che ha evidenziato un aumento del rischio di febbre e convulsioni febbrili da 5 a 12 giorni dopo la prima dose di Priorix Tetra in confronto alla somministrazione concomitante di vaccino MMR ( morbillo – parotite – rosolia ) e varicella. Tali dati hanno portato successivamente alla modifica della scheda tecnica e alla pubblicazione di un aggiornamento sull’argomento da parte dell’AIFA entrambi effettuati nel 2013.
Tra le segnalazioni di reazioni gravi segnalate dopo somministrazione di Priorix è incluso un caso di shock anafilattico, con esito di completa risoluzione, insorto in un ragazzo di 17 anni vaccinato contemporaneamente contro il meningococco.
Seguono per numerosità le segnalazioni di sospette reazioni avverse a MMRVaxPro ( vaccino MPR ) con una più alta percentuale di casi gravi sia rispetto all’anno precedente sia rispetto agli altri vaccini MPR. In due segnalazioni, già state descritte nelle pagine precedenti, è stato riportato l’esito fatale in bambini con condizioni patologiche.
Da evidenziare un caso di anemia emolitica Coombs negativa, insorta in una ragazzina di 13 anni pochi giorni dopo essere stata vaccinata contemporaneamente contro il meningococco, tetano e difterite ( Diftavax ).
Per la persistenza dell’anemia, anche dopo ripetute trasfusioni, non-responsiva al trattamento con alte dosi steroidi, la paziente fu trasferita in ematologia. In questo caso si tratta di un quadro clinico complicato dalla comparsa a distanza di circa un mese dalla vaccinazione di lesioni infiltrative alla schiena diagnosticate alla biopsia come Sindrome di Sweet con associata ipertensione arteriosa e dalla comparsa dopo un altro paio di mesi di dolori al rachide che impedivano la deambulazione; furono quindi riscontrate numerose microfratture vertebrali da D10 ad L5. L’ultimo aggiornamento a distanza di sei mesi dalla vaccinazione riferiva l’esecuzione di controlli regolari ma senza ancora la risoluzione del quadro clinico.
Rispetto all’anno precedente risultano aumentati i casi di orticaria 21 vs 9 dopo somministrazione di questo vaccino, si tratta comunque di una reazione nota già presente nella scheda tecnica.
E’ stato riportato anche un caso di morbillo insorto, in una bambina di sei anni, nove mesi dopo la seconda dose di vaccino, questo caso può essere interpretato come un fallimento vaccinale.
La maggior parte delle reazioni osservate dopo somministrazione di vaccini MPR e MPRV afferisce a tre SOC ( System Organ Class ) principali sia pure con una differente distribuzione percentuale: patologie sistemiche e condizioni relative alla via di somministrazione, patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, e patologie del sistema nervoso. ( Xagena2013 )
Fonte: AIFA, 2013
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