I vaccini orali a base di estratti batterici uccisi sono stati impiegati per prevenire esacerbazioni acute della malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO ).
Tuttavia, questi vaccini non sono raccomandati dalle attuali lineeguida cliniche.
Ricercatori dell’University of Auckland in Nuova Zelanda hanno analizzato i dati di letteratura.
Due review hanno valutato l’efficacia dei vaccini orali.
La prima, che ha riguardato il vaccino anti-Haemophilus influenzae non tipizzabile, a cellula intera, orale, ha trovato una riduzione specifica degli episodi acuti di bronchite cronica ed una riduzione del 58% nella prescrizione di antibiotici 3 mesi dopo la vaccinazione.
La seconda review ha valutato gli studi che hanno impiegato vaccini multicomponenti.
E’ stato osservato che la durata delle esacerbazioni era significativamente più breve nel gruppo di trattamento ( differenza media pesata: -2.7 giorni ).
Queste due review hanno indicato che i vaccini orali riducono il numero, la gravità, e la durata delle esacerbazioni.
Tuttavia, molti studi clinici che sostengono l’efficacia dei vaccini batterici orali sono di piccole dimensioni e metodologicamente difettosi ( di bassa qualità ).
Pertanto, gli Autori hanno sostenuto che ulteriori studi sono necessari prima che l’impiego dei vaccini orali sia considerato come parte di un intervento clinico di routine per i pazienti con BPCO o bronchite cronica. ( Xagena2006 )
Arandjus C et al, Respir Med 2006; Epub ahead of print
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